IIl
modo per una Vita Meravigliosa, Messaggio
di Domenica
2 Settembre, 2012

Luca
10,5: “ E in qualunque
casa entriate, dite prima: “Pace a questa casa”. E
se lì vi è un figlio di pace, la vostra pace si poserà
su di lui; se no, essa ritornerà a voi. Rimanete
quindi nella stessa casa, mangiando e bevendo ciò che
vi daranno, perché l’operaio è degno della sua
ricompensa. Non passate di casa in casa”
Matteo
13,12 “Perché a chiunque
ha sarà dato, e sarà nell’abbondanza; ma a chiunque
non ha sarà tolto anche quello che ha. – La
Suprema Mente di Gesù dai Vangeli, la Sacra Bibbia
A prima vista potrebbe sembrare poco evidente
come l’analogia di questi due brani evangelici
indichi il modo per ottenere una vita più prospera e
meravigliosa. Ma se guardiamo però al principio
spirituale inerente si può notare che il messaggio è
univoco. Dobbiamo afferrare l’idea che D-o , Spirito
Infinito, opera attraverso una Legge Universale di Bene
per tutti. Nessuno può beneficiarne alle spese di un
altro. E, proprio per l’azione di questi due principi
spirituali, molta gente non ci riesce e molte aziende
falliscono. Viceversa, proprio a causa di questi due
principi universali molte gente riscuote un enorme
successo e molte imprese prosperano abbondantemente.
Quando la Suprema Mente di Gesù affermò: “Io
da me stesso non posso fare niente, è il Padre che
opera”, si riferiva al principio
spirituale “dominante” che opera in tutte le cose. Ed è comprendendo
questo enunciato che quando ci allineiamo con i nostri
pensieri e con le nostre attività con il Potere
spirituale universale, possiamo ottenere di più,
accrescerci e fare di più rispetto a chi non lo fa.
Quando allineiamo i nostri pensieri
“coscientemente” con questi principi scopriamo che
il nostro stato mentale , o attitudine verso il nostro
lavoro o verso quelli che noi impieghiamo, non
“incontra” i criteri necessari che sono in
sintonia con il principio in questione. Ciò richiede
non solo un adeguamento mentale ed emotivo, ma
soprattutto spirituale.
“Le volte che ci
troviamo di fronte a un nodoso dilemma finanziario, si
ha sempre una scelta chiara di come lo si può trattare.
Rimurginare su una delusione, una porta sbattuta in
faccia in campo lavorativo, o un collasso totale in
seguito a una manovra finanziaria, sarà sufficiente a
ingrandirlo a dismisura. Sarà come raccogliere un
sassetto sulla spiaggia e tenerlo attaccato agli occhi.
Potrebbe essere una pietruzza, ma se la tengo davanti
agli occhi, mi toglierà completamente la vista.
Tenendola invece a una distanza
adeguata potrebbe
essere esaminata e valutata nella sua giusta dimensione.
Se la getto per terra tornerà ad essere parte del
percorso. Il salmista recita: “ lo hai fatto regnare
sulle opere delle tue mani e hai posto ogni cosa sotto
i suoi piedi” (Salmo 8,6)
La
perdita di un lavoro o il fallimento di qualche
importante progetto finanziario, visto a distanza
ravvicinata nella propria coscienza, può sembrare la
fine di tutto. Una volta qualcuno, essendo stato
promosso al massimo grado, affermò: “la mia vita è
finita!”Non potrò procedere oltre. E, proprio per
aver permesso a questa esperienza di oscurargli il
futuro, incubandola mese dopo mese, fu sopraffatto da
un tale e potente stato di letargia da rischiare di
perdere tutto quello che si era guadagnato.
Fortunatamente, riprese
consapevolezza rendendosi conto che a causa di questa
sua reazione immatura stava dimostrandosi indegno di
affrontare maggiori responsabilità. La sua vita è
andata avanti, e poco dopo è stato prescelto per
occupare un posto ancora superiore al primo e più
adatto alle sue capacità creative. In questo modo ha
dimostrato la continua crescita esperienziale.”_ Eric
Butterworth, Spiritual Economics (Economia Spirituale)
Le
nostre esperienze vitali ci rivelano continuamente modi
sempre migliori, ma noi non afferriamo subito questo
messaggio. L’unica cosa che ha sempre colpito la mia
mente leggendo gli scritti di Wallace D. Wattles autore
del famoso best seller del 1910 “La Scienza del
diventare ricchi” (
edizione italiana Il Giardino dei Libri) è
stata la semplicità dei suoi principi spirituali. Il
nostro rapporto con la vita deve essere di semplicità,
troppo spesso invece si riduce ad essere complesso e
pesante. Non è così. La vita risulta semplice quando
noi manteniamo l’atteggiamento che “ la vita è
bella, in ogni momento” e percepire da questo nostro
atteggiamento i risultati che ci derivano da questa
altissima comprensione-. Nello spirito che “la
vita è bella, sempre”, si deve guardare per
prima cosa al bene che possiamo fare, e agire di
conseguenza. Facendo
questo, realizzare automaticamente tutto il benessere.
Recentemente
qualcuno mi ha detto di aver assistito a un incidente
che a suo avviso si è rivelato fonte di confusione e
di un cattivo uso della Legge. Il mio referente
lavorava in una struttura sanitaria che impiega molte
persone pagandole poco. Uno dei dipendenti è una
giovane donna, una ragazza madre con due bambini che fa
i salti mortali sperando di sopravvivere con un piccolo
aumento. Questa giovane donna svolge un lavoro pesante
e responsabile nonostante lo stipendio da fame che non
riesce a coprire n la sussistenza della sua famiglia.
Un giorno, quasi alla fine del mese si trovò
completamente al verde e aveva bisogno di 5$ per
mettere benzina e reacarsi al lavoro. Chiese allora a
un suo collega se poteva prestarle i soldi che di lì a
pochi giorni gli avrebbe restituito, ma il suo collega
glieli rifiutò. Purtroppo un supervisore si trovò ad
ascoltare la conversazione e la fece chiamare al
reparto di risorse umane rimproverandola per aver
chiesto un prestito al suo collega. Nonostante la somma
così esigua, né l’autorità vigilante, né
l’ufficio delle risorse umane offrì a questa donna
l’aiuto che aveva richiesto… tutto ciò che seppero
darle fu… un rimprovero e una minaccia. La persona
che mi ha riferito questo incidente ha detto che questa
donna era terrorizzata dall’idea di perdere il lavoro
che era scoppiata in lacrime, e il mio referente le
offrì i soldi dicendole che appena avesse potuto
avrebbe usato il sistema del contraccambio
, cioè avrebbe dovuto usarli per aiutare un’altra
persona. Questo sistema del contraccambio non solo
rispecchia fedelmente il “dare
e ricevere”… ma ha offerto a questa donna la
fiducia che un giorno sarebbe stata in grado di
“avere abbastanza da condividere e risparmiare”
Quale azione ha invece commesso il supervisore o
l’addetto alle risorse umane? Una negazione del bene
sia nei loro confronti che verso la società per la
quale lavorano. È improbabile pensare che entrambi non
possedessero 5$ da prestare a questa donna. Sono certo
che li avessero. Ma il loro rifiuto di dare quando
l’opportunità del dare gli si è palesata , troverà
un contrappasso tramite qualche canale o nella loro
stessa vita o tramite la socetà presso la quale
lavorano. Questa sarà l’elementare corrispondenza al
principio universale “come
si semina si raccoglie”
e questa legge non fa eccezioni a nessuno.
Troppo spesso le persone che “hanno” non riescono a
rendersi conto che il loro “avere” è stato
“causato” dal bene che hanno fatto, insieme “all’azione della legge spirituale”
sia grazie ai loro atti che insieme a tutti
quelli che sono entrati a fare parte della loro
esperienza. Per questo motivo spesso si trovano a
doversi confrontare con le sensazioni negative provate
a livello consapevole, inconsci dell’azione della
legge e della sua natura universale. Senza l’azione
della legge spirituale, niente di quello che facciamo
può arricchire di un solo grammo le nostre esperienze
vitali. “Io da me stesso non posso fare nulla”
ha detto Gesù, e questa rimane la verità superna per
tutti, ovunque. Usando la ricchezze a fin di bene,
anche quando sembra non portarci un guadagno personale,
fa sì che seguirà un principio spirituale che neanche
il capitalista con un forte pelo nello stomaco potrà
ignorare nelle profondità dell’anima. Tenendo
ferma la nostra mente “in modo consapevole” sul
bene e accettando La legge di D-o come l’unica legge
della nostra vita, con la consapevolezza conscia e con
l’azione positiva che segue questi semplici tuttavia
profondi principi spirituali insegnati dalla Suprema
Mente di Gesù e da tutti i più grandi pensatori
spirituali sin dalla Bibbia e oltre, cose meravigliose
seguiranno.
E COSI È!
Conservate la fede!
Rev.
Henry Bates
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